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L'ANIMA DI UN POPOLO

L'ANIMA DI UN POPOLO

Gustave Le Bon diceva: " Ogni popolo possiede una costituzione mentale altrettanto fissa quanto i suoi caratteri anatomici "

Sono pienamente d'accordo e sono convinto che per l’individuo, il sapere di essere parte di una collettività lo accresce e accresce  la collettività.

Quando l’anima di un popolo non trova più le sua fondamenta dimenticando le sue radici, quel popolo è destinato a finire. 

Molti segni di forte decadimento già li possiamo vedere, per esempio, nella disaffezione dell’individuo verso la politica.  

Certa politica è la madre della cancellazione delle nostre radici, vogliono creare in noi un forte individualismo che non guarda più al desiderare di essere parte di quella società che in secoli ci ha forgiato, ma singoli individui facilmente dominabili. 

Ci stanno trasformando in OGM, una società OGM è questo che vogliono, perché vengano dispersi i valori culturali che ci uniscono e ci rendono forti contro le bordate di una politica esclusivamente economica, ma non rivolta a migliorare la nostra situazione. 

Il tempo ci vedrà colpevoli di aver disgregato la nostra anima nazionale e ci saranno dei sanguinosi scontri, come stanno avvenendo in Belgio, Francia, Inghilterra. 

Non credo al terrorismo di queste persone che uccidono in nome di Dio, credo che questa sia solo la loro giustificazione, credo che questi terroristi sentano il bisogno di ribellarsi ad un’anima di un popolo che non è la loro. 

Sono francesi, belgi, inglesi, ma  di origine diversa, sono musulmani in paesi che non sentono i loro.

Non è la loro fede che li spinge contro i loro amici, fratelli, contro coloro che li hanno accolti, è la  mancanza di appartenenza all’anima di questi popoli. 

NO ALLO IUS SOLI

No alla disgregazione della nostra cultura, no all’invasione di persone che non sono italiane, no all’accoglienza incondizionata.

Si a regole che blocchino gli sbarchi, regolino i flussi migratori. Bloccare le organizzazioni non governative come “ medici senza frontiere “.  

Che facciano i medici sulle coste libiche o dove è richiesto il loro aiuto e che la smettano di fare  i traghettatori per profitto. 

Basta farci prendere in giro da questa politica che non abbiamo scelto.

Ricordiamoci: “Appena scompare l'anima nazionale i popoli si disgregano” ed è ciò che vogliono !!!

Lino Massagrande

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