RISPOSTA ALL’ARTICOLO DEL GIORNALE L’ARENA

L’Arena del 13 dicembre riportava il mio nome come candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative.  Trovo corretto dare una risposta ai cittadini villafranchesi.

Vorrei prima fare una premessa.
Nel 1992 feci la tessera della Lega Nord, rimasi in lega fintanto che Tosi non mi vide come ostacolo alla sua ascesa, avendo io intuito  la politica disfattista e personalizzata che stava facendo.

All’uscita di Tosi dalla Lega sono rientrato per riprendere con forza la politica villafranchese.

Ci tengo a questa premessa per dire che sono 25 anni che voto Lega Nord e che, di mia volontà, non sono mai uscito dal partito.

Oltre a questa premessa voglio farne un’altra, dal 1999, quando venni candidato sindaco della Lega Nord ad oggi ho cambiato visione di tante cose. Adesso se dovessi tornare in corsa lo farei solo per i miei concittadini e per la mia città.
Villafranca, a causa dei tanti giochetti politici fatti da partiti e  politici di turno nelle ultime legislature, è rimasta al palo.

Villafranca è un paese meraviglioso con tantissime potenzialità, ma a causa di egoismi e di scarsa lungimiranza politica  è un paese fermo da 20 anni.

Ringrazio Cesare Festa della fiducia, ma non accetto candidature se prima non ho dalla regione Veneto la sicurezza che Villafranca avrà in pochi mesi l’inizio dei lavori della Grezzanella e l’apertura dell’ospedale. Altrimenti viene naturale chiedersi perché stare in Lega se il partito non si fa carico delle aspettative della gente.

Con queste conquiste in tasca, per le quali sto lavorando con diversi amici non solo della Lega Nord, sono disposto ad accettare la candidatura.

Voglio sentirmi sostenuto dai rappresentanti più alti della Lega, visto che al governo della regione ci sono loro,  nelle conquiste più importanti e prioritarie per il rilancio del paese. A queste conquiste ne faranno seguito molte altre che dipenderanno solo dal sindaco e dal consiglio, conquiste che ho già nel programma elettorale e delle quali ho cominciato a parlare.

“ IL COMITATO ”,  COME HO SENTITO CHE È STATO SOPRANNOMINATO IL GRUPPO DI CENTRO DESTRA RIUNITOSI POCHI GIORNI FA, NON MI INTERESSA.
NON VOGLIO CHE LE VARIE SPARTIZIONI E I TANTI CLIENTELISMI VADANO A PESARE SUI CITTADINI COME STA SUCCEDENDO ADESSO, QUELLO CHE VORREI È UN’AZIONE TRASPARENTE, BASATA SOLO SU UN PROGRAMMA POLITICO DI RILANCIO DI VILLAFRANCA.

Per questo sono pronto a collaborare con tutti quelli che hanno la mia stessa volontà, indipendentemente dal loro credo politico.