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VILLAFRANCA, 100 CAMPANILI UN CIMITERO

VILLAFRANCA, 100 CAMPANILI UN CIMITERO

Per decenni siamo stati presi per i fondelli.

La politica villafranchese che si è sempre divisa sulla base di spartizioni fatte al tavolino dai vari gruppi d’affari sta mortificando il paese e i suoi cittadini.

Troppi personaggi si sono succeduti sui banchi del potere portando avanti solo interessi di parte.

Dimostrazione ne è che ad oggi abbiamo dalla regione Veneto ottenuto solo delle briciole perché non abbiamo saputo farci rappresentare da una voce unica e forte a dimostrazione di un paese unito ricco di volontà per il raggiungimento di traguardi consistenti e costruttivi.

Sono andato incontro all’assessore regionale Elisa De Berti, domenica 2 luglio in occasione dell’inaugurazione del “ Verona treno bici “ , ancora una volta per perorare la causa della Grezzanella, ma quello che ho ricevuto come risposta è che attualmente non ci sono i soldi, anche perché a Villafranca sono già arrivati tanti soldi per altri progetti.

Se mettiamo assieme le centinaia di migliaia di euro spesi per cose futili e inutili, cose fatte e disfatte, a quest’ora avremmo la Grezzanella completa e con essa un paese vivibile che non ha bisogno di mille rotonde e sensi unici.

Le scelte fatte a suo tempo di non voler fare il secondo stralcio della Grezzanella per passare il paese furono scelte fortemente volute dall’allora amministrazione anche se contestate in regione. Forse, gli amministratori di allora, erano molto più interessati a Povegliano e a scavare, che alla salute dei cittadini di Villafranca.

Attualmente le uniche voci arrivate in regione per avere la Grezzanella sono la mia e quella di Di Giovine.

Siamo un paese Cenerentola, volontariamente tenuto diviso perché i suoi voti non vadano a pesare sulle scelte.

Mi auguro che i villafranchesi riescano a dare uno strappo con il passato, che si sentano liberi di scegliere e che, finalmente, facciano sparire i 100 campanili.

Sarebbe un ottimo passo avanti alle elezioni amministrative staccarsi dalla logica dei partiti per creare una lista di nomi che operi solo nell’interesse comune, senza l’infiltrazione degli interessi di parte e senza sentirsi di destra o sinistra, ma uniti da un unico programma.

MI AUGURO CHE SI CAPISCA CHE IL NOSTRO VERO INTERESSE È CONCENTRARSI SU TEMI FONDAMENTALI PER LA NOSTRA SALUTE E PER IL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI.

Lino Massagrande

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