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GRAZIE SIGNOR SINDACO !

GRAZIE SIGNOR SINDACO !

Mancano pochi mesi alla fine del secondo mandato: “ E’ orgoglioso del lavoro fatto ? “ 
Premetto che come persona non sono mai contento e di conseguenza continuo a pensare e lavorare per fare sempre meglio. Mai appiattirsi su una vita ordinaria.
Il sottoscritto e la mia Amministrazione in quasi dieci anni abbiamo attraversato uno dei momenti storici più difficili: dal patto di stabilità, al debito pubblico, ai vincoli dell’Europa, per finire in un profondo riassetto normativo e giuridico degli Enti Locali.
Ripensando a tutto….. orgoglioso?.... SI!

Fra tutte le cose fatte, quale dovrebbe essere il lavoro che ha sentito più meritevole di gratificazione da parte dei cittadini ? 
In primis le grandi opere e la pianificazione urbanistica. Tra le opere metto le scuole nuove, il palazzetto dello sport, il teatro, il museo, la nuova piscina e la sistemazione della viabilità in generale, il rifacimento di Via Bixio, i giardini e la nuova piazza. Poi la stabilità di bilancio e l’erogazione di nuovi servizi specialmente nel sociale, a persone e famiglie, basta guardare la scuola.

Se ci fosse un terzo mandato, cosa farebbe nei prossimi 5 anni che non è riuscito a fare ? 
Se ci fosse. Idealmente continuerei con l’idea di costruire le scuole e la viabilità di circonvallazione della città, fondamentali per far vivere e ridisegnare il centro storico.

Qualche rimpianto ? 
Tanti e nessuno. Come detto in premessa, fondamentalmente, non sono mai contento. Il termine rimpianto tocca la coscienza di chi non dà mai il massimo. Io mi sono sforzato di stare sempre sul pezzo e non mollare mai. Poi come tutte le cose della vita, qualcosa non va mai nel verso che volevi, ma non dipende da te.

Pensa di creare una lista per ripresentarsi alle prossime amministrative, vincere e fare l’assessore ? In questi ultimi 4 anni ci sono state molte critiche nei suoi confronti, una su tutte, lei è troppo accentratore e ha poca fiducia dei suoi assessori, cosa ci dice in merito ?  
La politica non deve mai essere personale, e amministrare oggi, è difficile. Se non c’è un’idea, un progetto e un gruppo che lo condivida non si va da nessuna parte. Quando ci sono questi tre elementi si valuta.
Poi in politica si devono creare opportunità di crescita per i giovani creando spazi, non occupandoli. Abbiamo bisogno di nuova classe dirigente che sappia amministrare il presente e costruire un futuro.
Le critiche ci stanno. Io accentratore una bufala. Coordinatore, esecutore con responsabilità di decisione…. si. L’Amministrazione è una macchina complessa e bisogna saperla gestire con capacità e intelligenza,  con le chiacchiere si conclude poco o nulla.

Ho sollevato un paio di problematiche sul mio blog, www.ilconfronto.net , una relativamente ai parcheggi dell’ospedale. Sono convinto che i parcheggi devono essere fatti sul terreno di fronte alla rotonda in via Fantoni. Su quel terreno possono sostare oltre 500 macchine e non si andrebbero a creare enormi disagi agli abitanti della zona, quali motivi o, mi permetta, quali interessi impediscono questa scelta ? 
Il tema è complesso. Non è solo Ospedale ma Ospedale a ridosso di un centro storico dinamico.
La sommatoria non è un singolo posto ma la viabilità di contesto, il rispetto dei residenti e delle attività, il mercato settimanale, gli eventi, la fiera, i concerti, il teatro, ecc. ecc.
Abbiamo pensato ad una progettualità generale che sia attuabile a fasi e che rispetti le esigenze di tutti evitando la sosta selvaggia. Cercheremo di evitare gli errori di atre città.

Grezzanella, la definirei la storia infinita, cosa mi dice in merito ? Perché l’assessore regionale Elisa  De Berti mi dice che non ci sono i soldi per i prossimi anni, ma che da Villafranca non è mai arrivato nessun sollecito in merito, c’è la volontà di non fare nulla ? 
Ho visto partire il primo stralcio e ti assicuro che con Veneto Strade e l’allora Governatore Galan ho partecipato attivamente alla stesura del secondo, che quando sono diventato Sindaco non c’era perché doveva essere realizzato in contropartita da Autocisa nella realizzazione della TIBRE.
Questo stralcio non era della Regione Veneto oggi si.
Poi il momento economico difficile anche per le Regioni. Mancano effettivamente le risorse, non la volontà. Spero che trovino presto una soluzione non solo per noi, ma per i tanti interventi in Regione fondamentali come il nostro.

Sappiamo che con la Grezzanela finita,  tutte le opere per migliorare la circolazione in paese diventerebbero  quasi inutili, perché diminuirebbe il traffico del  70/80% in paese. Lei è d’accordo su questa affermazione ? 
Per il lavoro di studi e analisi fatte e rilevamenti non è cosi, anzi.
Ad una città come la nostra inserita tra i corridoi strategici autostradali e circondata dalle zone industriali di Valeggio, Mozzecane, Povegliano e Sommacampagna, serve una circonvallazione tutto tondo.
Nessuno aveva calcolato la mobilità orizzontale oltre che verticale. Il traffico va visto in generale e non solo per i mezzi pesanti.
Tema complesso con diverse variabili che abbiamo contestualizzato nella pianificazione. Sintesi, siamo una città di attraversamento, ma che genera opportunità di servizi quindi anche una sola macchina può causare conflitti con la viabilità, la qualità della vita e la vivibilità dei centri storici, non solo di Villafranca. Se andate a  Quaderni un giorno vi rendete conto.

Siamo in un momento in cui Villafranca non ha più padrini e padroni, i partiti sono inesistenti sul territorio perché divisi al loro interno sia a livello locale che nazionale, in mezzo a tanto deserto quale potrebbe essere la soluzione con la quale presentarsi alle prossime amministrative ?  
Siamo in un momento storico in cui la politica sta attraversando una crisi di identità e idee spaventosa. Non ho la sfera di cristallo. Penso che a livello locale oggi servano persone oneste disposte a  lavorare per il bene comune e che condividano non la poltrona ma un progetto.

Secondo me non mancano 8 mesi alle prossime elezioni politiche e amministrative, ma ad ottobre cade il governo e a gennaio/febbraio si andrà a votare per le amministrative assieme alle politiche, è un’ipotesi che sconvolgerebbe tutti i piani a livello locale o è un’ipotesi già presa in considerazione ? 
No, non cambierebbe nulla

Signor Sindaco vuole dare un messaggio a tutti i suoi concittadini ? 
TANTI SAREBBERO I MESSAGGI MA QUELLO CHE CONTA È CHE TUTTI A PRESCINDERE DALLA IDEE POSSIAMO LAVORARE PER RIACQUISTARE IL SENSO DI COMUNITÀ E DI IMPEGNO PER IL BENE COMUNE.

PIÙ CRITICHE COSTRUTTIVE CHE DENIGRAZIONI. MENO INDIVIDUALISMI E PIÙ DISPONIBILITÀ ALLA PARTECIPAZIONE SOCIALE. LA CITTÀ NON È DELLA POLITICA O DEL SINDACO È LA NOSTRA CASA.

APPLICARE IL PRINCIPIO DEL FIL E NON DEL PIL OVVERO LA FELICITÀ INTERNA LORDA.

LA DOBBIAMO COME IMPEGNO E SENSO CIVICO AI NOSTRI FIGLI.

AIUTO ALLE FAMIGLIE CON FIGLI

Lino Massagrande

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