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IL COLPO DI CODA...

IL COLPO DI CODA...

Vittoria dei 5 Stelle e grande risultato della nuova politica di Salvini. Ma ?
Purtroppo non c’è la possibilità di fare un governo perché nessuno ha raggiunto la maggioranza e, democrazia impone, bisogna creare la maggioranza per formare un governo se non si vuole tornare ad elezioni.

Si è parlato di tante alleanze fuori dagli schemi e di fratture all’interno delle stesse coalizioni, ma, da attenta analisi, vediamo che il partito democratico ha perso una buona fetta di voti in favore dei 5 Stelle e che l’elettorato sta dicendo ai democratici di optare per un appoggio di programma ai pentastellati, naturalmente  questo potrà avvenire solo dopo le dimissioni di Renzi.

Questo sarebbe il colpo di coda che permetterebbe al PD di prendere tempo, rifarsi un’immagine e costringere all’angolo un centro destra vincente, ma senza maggioranza.

Il PD si mostrerebbe come il salvatore di un governo di scopo, nel frattempo riorganizzarsi,  mettere in sicurezza il sistema economico e clientelare messo in piedi negli ultimi anni, rimettersi una nuova veste con l’aiuto di tutto l’apparato burocratico da loro da sempre gestito e manovrato e giocando sull’incompetenza della nuova classe politica.

Il nuovo PD, fra un paio di anni, come è nel loro dna, toglierebbero la fiducia ai pentastellati,  ritorneremo ad elezioni con un nulla di fatto per il centro destra, oltretutto  indebolito e logorato da una posizione d’opposizione che non avrebbe permesso loro nessun intervento programmatico.

In questi 2 anni la legge elettorale verrebbe modificata in un sistema maggioritario e al terzo anno da oggi saremo a votare di nuovo dopo anni di nulla di fatto per noi cittadini se non quel taglio dei vitalizi e quell’ipocrita parlare di allontanamento dei clandestini, con grande gioia di quell’Europa che vede in Salvini il nemico numero 1.

Speriamo almeno, che i pentastellati una volta abbassati i vitalizi, non mettano in piedi il reddito di cittadinanza, ma si preoccupino di abbassare le tasse sul lavoro, sull’IRPEF e  sull’IRAP almeno del 50 % per far ripartire il lavoro, altimenti, per gli imprenditori che sarebbero gli unici a pagare ai disoccupati e ai nulla facenti il reddito di cittadinanza, sarà  meglio buttare la partita IVA e mettersi come disoccupati per usuffruire del reddito di cittadinanza e finalmente dormire la notte. SPERO CHE TUTTO CIO’ NON AVVENGA

Lino Massagrande

 

Foto:  http://www.mammainoriente.com/thailandia/la-fattoria-dei-coccodrilli/

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