VILLAFRANCHESI NON CONTATE NULLA

Stiamo sfiorando il ridicolo.

Una manifestazione di genitori con i rispettivi pargoli per esprimere il diritto di usufruire di un'area pubblica ormai chiusa da tanto tempo. 

Stiamo veramente perdendo il senso delle cose più semplici e banali, ma cosa è questo paese se nemmeno è proprietario di pochi metri quadrati 
necessari per togliere i nostri figli dai muri di casa e farli tranquillamente giocare in un'area attrezzata. 

La cosa potrebbe passare sotto silenzio se non fosse la punta di un isberg che ormai trova continui malumori nella cittadinanza. 

Se una giunta non ha parola per queste sciocchezze, possiamo capire perchè a Villafranca, da anni, non c'è sviluppo. 

Era cittadina fra le più ricche d'Italia, ma i politici che si sono succeduti hanno fatto una politica dell'accontentare gli amici degli amici, per tenersi la poltrona, senza guardare al vero sviluppo della città e senza pensare a programmi a lungo termine, hanno fatto la " politica delle  briciole " 

Oggi ci troviamo fermi ancora senza una viabilità e senza nessuno che se ne interessi, con un ospedale che stà partendo, ma senza parcheggi, una zona artigianale e industriale che non ha progettualità, una città senza un timone e con un capitano che non sa dove andare. 

Cittadini tenetevi pronti a riscendere in piazza perchè hanno intenzione di rovinare anche il centro cittadino. 

Ogni Napoleone ha voluto il suo monumento, ma generalmente ha contribuito ad arricchire le città con opere di grande valore artistico, ma una fontana in mezzo ad una strada nel cuore della viabilità, la trovo una deficienza inqualificabile. 

Lasciamo le fontane e pensiamo ai nostri giovani con una progettualità proiettata al futuro e, rivolgendomi ai politici, non perdetevi su cose effimere che servono solo ad arricchire il vostro ego. 

Cari politici, potete rilanciare Villafranca a livello europeo e oltre, perchè Villafranca ha una posizione geografica strategica, è l'ombelico d'Europa, cominciate a pensare come fare e se non ne siete capaci andate a casa, non rovinate quel poco che abbiamo con progetti inutili e dispendiosi.

Lino Massagrande