PARTE LA CAMPAGNA ELETTORALE

Chi affila le armi, chi alza la bandiera del “ Son bravo solo mi ”, chi fa la conta degli amici e da vecchi democristiani fanno la conta delle tessere e chi come noi prepara un tavolo rotondo dove poter parlare di programma elettorale e di cosa il passato e il presente delle amministrazioni ci ha lasciato di buono e di negativo.

Al nostro tavolo sono invitati tutti, perché tutti possono vedere cosa serve al paese , cosa è mancato e quali e quanti danni ci troveremo a rimediare.

La politica è sempre stata la madre di vincitori e vinti, di idee buone e meno buone, di programmi,  di tante parole,  promesse,  di tanti interessi personali e di lobby sia a livello nazionale che a livello locale, ma a Villafranca si cambia registro, prima i cittadini e le loro esigenze.

Vorrei tanto, con tantissima sincerità, portare l’attenzione su ciò che dovrebbe essere l’elemento principale dell’elezione del sindaco: avere una persona che sappia fare sintesi delle esigenze della propria gente, avere un gruppo di assessori che lo aiutano a vedere queste esigenze , un consiglio in cui confrontarsi e spiegare il perché di certe scelte, una opposizione che controlla, ma che possa essere collaborativa perché anche a loro viene riconosciuta la possibilità di portare progetti e la voce dei cittadini che li hanno votati. Anche loro sono stati eletti e rappresentano una voce forte ed importante e pertanto non sono da non ascoltare perché arrivati secondi.

Trovare sintesi e vedere quali sono le basi perché il paese possa ripartire su una progettualità che non solo sfrutta la ripresa, ma ne è fautrice.

Per primi apriamo le porte a tutti coloro che volessero costruire con noi la Villafranca del futuro, a tutti coloro che hanno la saggezza di mettere i propri compaesani davanti , a coloro che vogliono sentirsi parte di un programma, a coloro capaci di dare risposte chiare agli stranieri che arrivano e a coloro che sono stanchi di non essere considerati.

Abbiamo le idee molto chiare di dove vogliamo andare, sappiamo che saremo premiati da tanti voti per questo, sappiamo che dovremo vincere per svolgere il nostro programma, ma non ci svenderemo a chi bussa alla nostra porta per i suoi interessi senza firmare il nostro programma elettorale.

Perentorio sarà : basta sprechi di milioni di euro, prima i villafranchesi le loro esigenze, Grezzanella, ospedale, scuole e sempre maggior attenzione al sociale, alle famiglie e il giusto aiuto ai nostri giovani perché possano fare figli non con la paura di non riuscire a mantenerli, ma con la certezza di un aiuto da parte dell’amministrazione.

Lino Massagrande