PICCOLA MIOPIA POLITICA

Siamo rimasti indignati per le scritte offensive nei confronti del sindaco, scritte che nel dialetto villafranchese sono  offensive anche nei confronti della madre.

Abbiamo letto la risposta del sindaco relativamente a queste scritte e l’abbiamo trovata pacata e giusta.

Adesso però ci sentiamo una seconda volta indignati perché le scritte non sono ancora state tolte.
 
Forse si vuol sottolineare che non si ha paura di questi attacchi perché non si ha niente da nascondere, ma rimane il fatto che chi legge e non conosce il sindaco, può anche pensare che noi villafranchesi siamo guidati da un ladro e, purtroppo, ci sono tutti i giorni di questi esempi.
 
LE SCRITTE DEVONO ESSERE CANCELLATE IN SEGNO DI RISPETTO VERSO NOI CITTADINI.

I muri del paese non devono diventare una specie di social , dove ognuno può dire ciò che vuole e soprattutto,  quando si attaccano i nostri rappresentanti, i muri, devono essere subito ripuliti.
 
Le ragioni personali non sono superiori o migliori di quanto deve essere fatto perché una comunità non debba risentirsi anche di queste piccole cose. 
 
Caro sindaco, non devi dimostrare nulla e visto che hai fatto il militare come ufficiale, sai benissimo che una delle cose prime che si dovrebbe acquisire è la capacità, la volontà e il coraggio di mettersi al servizio degli altri, a volte anche facendo un passo indietro sulle proprie idee e le proprie motivazioni.

Lino Massagrande