LA COSCIENZA DEL POLITICO

“ I politicanti si confrontano per la spartizione delle poltrone, i politici si confrontano sui programmi “

Villafranca, negli anni scorsi aveva affrontato le amministrative con persone che come unico programma avevano la spartizione del potere. Ai cittadini, nonostante le mille promesse hanno portato un bagaglio di nulla, proprio di nulla perché schiavi della politica dei ricatti, schiavi della speranza di arrivare ad avere sempre di più per se e pertanto servili a chi ha poco interesse verso Villafranca, perchè sta più in alto.

Purtroppo i politicanti di mestiere, chi per lo stipendio, chi per ambizione, i peggiori sono gli stolti obbedienti, spesso li senti dire : “ Aspettiamo ordini da Verona “ sono la rovina del nostro paese, perché i politicanti non pensano a noi che aspettiamo le loro scelte nella speranza di veder migliorata la nostra vita, ma a quello che ottengono da una scelta rispetto ad un’altra.

4 marzo 2018 elezioni politiche, voti fuori dalla logica delle previsioni, i cittadini votarono dimostrando di volersi spostare seguendo determinati temi e programmi. Il risveglio di una personalità popolare che rispetto agli anni precedenti è uscita dagli schemi premiando chi ha avuto più coraggio, ma soprattutto chi si è dimostrato più vicino alle esigenze degli italiani.

Anche alle prossime amministrative  a Villafranca, ci aspettiamo di vedere che i cittadini facciano delle scelte al di fuori dei soliti noti che sono la continuità di chi ci ha portato ad oggi con un nulla di fatto, quelli che si barricano dietro a qualche simbolo e con un programma che è la ristampa dei precedenti da 30 anni,.

Il politico, nasce dalla volontà popolare, non nasce nelle stanze di qualche partito, e nemmeno dalle spartizioni di qualche poltrona. Il politico ha una coscienza e una capacità di azione, se non prende ordini e se non è corrotto dalla necessità di far contento chi l’ha messo su quella sedia.

Il politico è uno di VOI, sente le esigenze primarie di un paese, soffre delle inadempienze, dei ritardi, degli sprechi del denaro pubblico, soffre se non vede progettualità e capacità necessarie per imprimere la spinta alla crescita del paese, fonte di una ricchezza comune.

Il politico è la coscienza di un paese, è il raccoglitore dei malesseri dei cittadini, è colui capace di dare sicurezza, non solo nelle case, ma anche in un futuro

Lino Massagrande