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VACCINI SI, VACCINI NO. IL COMUNE DOVREBBE INTERVENIRE ?

VACCINI SI, VACCINI NO. IL COMUNE DOVREBBE INTERVENIRE ?

Vi siete mai chiesti perché  nella scuola dell’obbligo c’è l’obbligatorietà vaccinale solo per chi non può pagare la multa ?

Assurdo, ma vero !

Se un genitore,  a causa della crescente sfiducia,  
- nelle case farmaceutiche, che vedono l’interesse economico innanzi tutto e secondario l’interesse del malato
- la politica che ormai è lontana anni luce dal difendere gli interessi del cittadino a scapito dei grossi gruppi di potere
- a una serie di medici che poco hanno a che vedere con il mondo scientifico, ma che trovano facili guadagni con un marketing che li dipinge a paladini dei cittadini, ma che invece, fanno solo leva sulle paure delle persone e di queste si servono per darsi notorietà,
intende non vaccinare suo figlio, anche se la legge lo obbligherebbe, può farlo pagando 100, 200, 800 € all’anno.

Facciamo un esempio: non voglio vaccinare mio figlio, ( dal mio punto di vista ne ho tutti i diritti )ma non ho nemmeno i soldi per pagare la multa, non posso non mandarlo a scuola, devo subire perché non posso pagare?

Non posso immaginare uno stato che non mette tutti i cittadini sullo stesso piano, dove tutti i diritti, soprattutto quelli che riguardano la propria libertà di scelta in fatto di salute, non siano tutelati.  
Lo stato deve, in primis, difendere i più deboli, dare massima libertà e più spiegazioni  con maggiore trasparenza, dare libertà di scelta se vaccinare i propri figli o non vaccinarli, consentire a tutti quali vaccini scegliere sulla base di attenti esami fatti con il proprio medico di fiducia.

Sono convinto che un’amministrazione comunale efficiente deve farsi carico delle esigenze dei più deboli e deve intervenire anche economicamente per questo, visto che una legge statale non può essere disattesa.

Più chiaramente dico: massima libertà vaccinale e il comune intervenga perché  favorevoli e contrari ai vaccini possano essere sullo stesso piano.

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